La sottofamiglia delle mesembryanthemoideae

 

Non era il mio scopo iniziale parlare spesso di famiglie, sottofamiglie, ecc. ecc. ma semplicemente di fare un discorso tra amatori di queste piante, ho però constatato in questo periodo l’importanza di sottolineare , almeno di tanto in tanto , anche un po’ la tassonomia dei vari generi, per così muoverci liberamente e con sufficiente conoscenza nel labirinto formato dalla nomenclatura in cui spesso ci si può imbattere, anche senza la nostra volontà.

Phyllobolus resurgens

phyllobolus resurgens

Nella grande famiglia delle aizoaceae, troviamo oltre alla vasta sottofamiglia delle ruschiodeae, che rappresenta la maggioranza dei generi delle ex mesembryanthemaceae, anche la sottofamiglia delle mesembryanthemoideae, che qui mi sento di citare doverosamente dato che era stata nelle volte scorse come accantonata, cosa che non merita affatto, è vero che la maggior parte delle piante in coltivazione sono rappresentate dalle ruschioideae, ma è sicuramente vero che nelle mesembryanthemoideae fanno parte alcuni generi di sicuro valore per le nostre collezioni, e che certamente un coltivatore che si cimentasse in questa famiglia non dovrebbe trascurare, alcuni generi o specie in particolare sono anche particolarmente difficili sia nella germinazione che nella coltivazione, ma danno sicuramente enormi soddisfazioni al coltivatore che le ama.

Ecco un breve elenco dei generi:

  • Aptenia

  • Aridaria

  • Aspazoma

  • Brownanthus

  • Mesembryanthemum

  • Phyllobolus

  • Prenia

  • Pseudobrownanthus

  • Psilocaulon

  • Sceletium

  • Synaptophyllum

Sceletium sp.

sceletium

 

Aptenia comprende specie che hanno portamento strisciante e che tendono a formare cuscini tappezzanti. Aridaria forma piccoli cespugli come anche Aspazoma, Brownanthus e Pseudobrownanthus formano anche dei piccoli cespugli ma i suoi rami a prima vista appaiono come delle collane, simili a quelli della Monilari. I Mesembryanthemum sono specie annuali il più famoso è il M. cristallinum noto per le sue celle acquifere molto grosse che al sole lo fanno apparire come pieno di rugiada, incontriamo poi il genere Phyllobolus che di recente vede inclusi vecchi generi come Dactylopsis ( che comprendeva l’unico genere D. Digitata, di cui se parla in un altro articolo  ) e Sphalmanthus, in special modo oltre a Dactylopsis anche Sphalmanthus arricchisce notevolmente il genere phyllobolus con specie del tipo P. resurgens o P. Tenuiflorus , che sono delle piccole miniature caudiciformi.

Phyllobolus ( sphalmanthus ) tenuiflorus,  in riposo estivo

Phyllobolus ( sphalmanthus ) tenuiflorus

Phyllobolus tenuiflorus, giovane pianta in vegetazione ( inverno )

Phyllobolus tenuiflorus

 Prenia comprende circa una decina di specie, tra le quali quella che mi è più simpatica è P. Sladeniana, le varie specie sono per lo più striscianti tendono quindi a formare dei tappeti, P. Sladeniana durante il periodo secco protegge la gemma apicale tenendo chiuse le due foglie all’apice formando in questo modo una piccola palla verde di due o tre cm. di diametro, dato che le sue foglie giovani sono come due mezze sfere, il resto del ramo porta solo foglie secche.

Prenia sladeniana, in riposo estivo

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Prenia sladeniana, in ripresa vegetativa (autunno )

Prenia sladeniana, in ripresa vegetativa (autunno )

Psilocaulon sono sempre cespugliose e con i rami somiglianti a Brownanthus ma con internodi un po’ più allungati, ci sarebbe anche “Caulipsolon”( anagramma di Psilocaulon) con la specie Rapaceum, che al momento resta incluso in Psilocaulon, di questo genere alcune specie sono Australiane, cosa molto rara per le aizoaceae la cui famiglia con la maggior parte dei generi è Sud-Africana, troviamo sconfinamenti in Namibia( con diversi generi, e qui apriamo una breve parentesi) e dal lato est fino quasi al nord Africa (con Delosperma)ed il sud Europa( con Mesembryanthemum Nodiflorum presente in Grecia),vale la pena ormai accennare(dato che sono già uscito dal tema) a Disphyma che è presente più in Australia , Tanzania e Nuova Zelanda che in Sud-Africa, e Sarcozoma che è presente solo in Australia.

Phyllobolus tenuiflorus con boccioli fiorali

Phyllobolus tenuiflorus

Sceletium ha schivato di poco l’inclusione in Phyllobolus essendo molto affine, la particolarità di questa specie è data anche dal fatto che storicamente veniva usata facendo fermentare le foglie come bevanda per stordirsi, essa era usata soprattutto dai primi coloni del Sud-Africa, Sceletium mi è simpatico per le ricche fioriture e per i cespugli che durante l’estate seccano si scheletrizzano ( da dove ha preso il nome), è comunque pianta abbastanza facile in coltivazione. Synaptophyllum con l’unica specie S. Juttae , vive in un’area ristretta della Namibia, è molto paricolare per le sue foglie ed è tra le piante che sto cercando( soprattutto semi), e qui vorrei fare un appello a chi mi può procurare semi di : Brownanthus, Pseudobrownanthus, Psilocaulon, Caulipson e Arenifera, di questi generi non riesco proprio a trovare semi ne piantine, cosa questa che non mi fa star bene essendo piante che mi interessano molto e di cui vorrei approfondire la conoscenza.

Sceletium subvelutinum

Sceletium subvelutinum